12 marzo 2007

Bertinotti

...un sognatore vuole spedirci nell'incubo...

Ier sera il solito Fazio, simpatico conduttore di talk show, ha ospitato l'On. Bertinotti, il Comunista ricoperto di cachemere.

Alcune affermazioni da sottolineare che ribadiscono l'assoluta pericolosità del personaggio:
  • il fatto che il progresso basato sulla scienza e la tecnologia siano esauriti;
  • auspicare la fine del capitalismo;
  • sbandierare i diritti da garantire ai cittadini.

Io penso che a diritto corrisponda necessariamente un dovere, escludendo vita, salute e non-discriminazione. Se delinquo non posso votare, se non mi voglio impegnare sul lungo termine con un altra persona, non devo poter essere tutelato come famiglia...

Quindi, la solita retorica che demonizza il denaro, proprio in un paese dove gli imprenditori non sono mediamente dei magnati con garage pieni di Ferrari. Penso sia molto più sporco il denaro nelle mani della politica, in cui una classe di parassiti senza arte, ma con parte, è letteralmente ancorata al potere.

Infine, contro la retorica della scienza schiava dei poteri forti, cosa può esistere senza la tecnologia, che ci ha allungato e facilitato la vita? Cosa meglio della Scienza ci può sottrarre alle tenebre e alla superstizione? E poi non furono forse i Sovietici a spingere senza ritegno per l'umanità i loro sforzi tecnico-scientifici (Chernobyl docet), mantenendo ancor oggi prestigiose scuole di discipline pure e applicate?

Basta idealisti, basta vecchi tromboni!

1 commento:

Paolo ha detto...

Sono sicuro che Bertinotti non usa il tam tam o i segnali di fumo per telefonare... ma il cellulare. Se sapesse quanta ricerca e tecnologia c'è dietro il minimo comfort della vita quotidiana di oggi forse ci penserebbe due volte.

E' invece vero che a volte la ricerca è schiava del denaro, cosa di cui sono testimone giornalmente. Per ricollegarmi alla meritocrazia ecc ecc, mi preme rifare l'esempio degli ospedali americani. Qui, l'ospedale con più operazioni riuscite, con più successi, minori costi di ospedalizzazione, maggior soddisfazione dei pazienti ecc ecc, riceve più fondi. Ed è facilissimo che ci si senta dire "lei non è operabile" quando si intende "l'operazione che le faremmo andrebbe male di sicuro (es. morirebbe entro un anno) quindi ci peggiorerebbe le statistiche". Oppure altro esempio è quando una casa farmaceutica finanzia un ospedale e poi si fa vedere più di una volta alla settimana nei laboratori per controllare i progressi ed assicurarsi che le cose vadano come vuole lei. Per non parlare della ricerca focalizzata alle medicine che hanno un largo mercato e spesso mascherata con frasi ridicole quali "le case farmaceutiche finanziano il 90% della ricerca". Questo è un esempio di come il dio denaro sottomette la conoscenza, uno dei tanti. Il futuro della ricerca è nel finanziamento pubblico. Probabilmente ho derivato un po' dal tema di questo post... ma che volete farci. Vado dove mi porta il cuore. O il cervello. O, per seguire la corrente, il portafogli.